Il Comune di Pesaro delibera il Regolamento sulla Tutela degli Animali

Il Regolamento sulla Tutela degli Animali deliberato dal Comune di Pesaro é un grande passo avanti etico e culturale, del quale i legislatori e i componenti del Consiglio Comunale possono andare fieri.
Uno di quegli atti che fa la storia, con pochi eguali in Italia; un documento che contiene parole e pensieri di alto valore morale, nella consapevolezza che appunto la morale e l'etica si possono facilmente misurare con il rapporto che l'uomo ha con gli animali. In questo Regolamento si percorre per la prima volta e in modo chiaro la strada della convivenza sana e leale con gli animali, cancellando una volta per tutte la perversa idea dell'animale-oggetto e pur senza giungere a divieti definitivi, pur con alcuni compromessi, ai legislatori pesaresi vanno fatti i più sinceri complimenti. Qualche piccola incongruenza emerge, un pò di sfiducia nell'applicazione c'è, ma leggere frasi come "è vietato isolare e privare gli animali dei necessari contatti sociali tipici della loro specie" segna una tappa molto importante, sempre più vicini al traguardo di veder riconosciute nella legislazione nazionale temi come la "soglia dolore degli animali" e quella chiave interpretativa innegabile che é il riconoscimento delle emozioni degli animali. Chi vive con gli animali capisce cosa intendiamo, e ora in un documento pubblico ci sono finalmente delle corrispondenze.

Ma il Regolamento del Comune di Pesaro non si limita a ribadire leggi preesistenti (ma inascolate e inapplicate) e circolari ministeriali sugli animali d'affezzione; va ben oltre, introducento nuovi criteri e nuovi paletti e inoltre con coraggio si addentra nelle questioni inerenti gli animali esotici, quelli selvatici, la piccola fauna, i circhi, le pellicce, i cavalli. Così con grande piacere ci piace evidenziare il divieto di addestrare animali ricorrendo a violenze, il divieto di detenere animali selvatici o esotici alla catena, di detenerli senza dargli la possibilità di nascondersi, il divieto di offrire animali in premio o in omaggio, il divieto all'allevamento di animali per la produzione di pellicce, il divieto a organizzare spettacoli e intrattenimento con l'uso di animali, la regolamentazione rigida e complessa per i circhi con gli animali, il divieto a macellare cavalli da corsa, da trazione o equitazione, il divieto di amputare ali o altri arti, o staccare o tagliare penne all'avifauna posseduta, la regolamentazione sulle dimensioni delle gabbie e degli acquari, il divieto all'impiego di animali come richiamo del pubblico per esercizi commerciali, mostre e circhi, l'obbligo di prevedere, per strade nuove, barriere fisse o mobili anti-attraversamento per animali, l'accesso degli animali sui mezzi pubblici di trasporto e la creazione di cimiteri per animali d'affezione.
Ora non si può che sperare in una puntuale e corretta applicazione, e che questo Regolamento venga adottato da altri comuni.

Qui trovi il regolamento completo

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Ottobre 2007

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